Gita chierichetti – 2024

Il 25 Aprile 2024 noi chierichetti siamo andati all’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul lago Maggiore (VA). Siamo partiti in macchina dall’oratorio e siamo arrivati dopo un’ora di viaggio. 
Appena arrivati abbiamo fatto una breve riunione poi siamo andati diretti al ristorante.
Subito dopo siamo scesi a visitare l’Eremo e la chiesa dedicata a Santa Caterina. Poi abbiamo giocato per un ora. Infine abbiamo pregato e siamo tornati a casa.
La gita è stata magnifica.
Ginevra F.D.C.

Oggi ho partecipato per la prima volta a questo evento. Ritrovo ore 10.00 davanti all’oratorio S. Pier Giuliano destinazione eremo di S. Caterina del Sasso.
Il gruppo è composto da venti persone di cui undici sono chierichetti. E’ una occasione per conoscere altri bambini che servono durante le Messe.
Una volta arrivati abbiamo compilato una scheda e poi siamo andati tutti insieme a pranzo.
Finalmente nel primo pomeriggio siamo scesi all’eremo percorrendo 268 gradini: è un posto molto bello che sembra incastrato tra il lago e le rocce della montagna. Dopo aver completato la visita alla chiesa, aver pregato insieme, siamo tornati su lungo i 268 gradini; abbiamo fatto diversi giochi insieme e ci siamo divertiti tanto.
Grazie davvero a tutti per questa giornata di sorrisi e di condivisione.
Sean Z.

Al termine della giornata odierna non resta che dire un grande grazie… un grazie al Signore che ci ha concesso una giornata di bel tempo, un grazie ai genitori che si sono resi disponibili ad accompagnarci in auto, un grazie a Gianfranco che ha proposto il luogo e ha fatto con me la gita preparatoria, un grazie ad Adele che ha pensato ai giochi e al materiale necessario… un grazie ai ragazzi che hanno partecipato !!!!!
Il Cerimoniere
Matteo Gambarini

Buon 2024

Carissimi chierichetti,
non sembra vero, ma un altro anno è già passato, anzi vorrei quasi dire volato…
Anche quest’anno non sono mancati per il nostro gruppo appuntamenti importanti. Primo fra tutti quelli che vorrei ricordare la visita pastorale del nostro Arcivescovo Mario Delpini avvenuta il 18 Marzo e conclusasi con la solenne celebrazione nella nostra chiesa a cui tutti noi abbiamo avuto l’opportunità di partecipare e svolgere il nostro servizio. Non posso poi non ricordare il meeting chierichetti a cui abbiamo partecipato in Duomo, un’occasione questa che, ripetendosi da un po’ di anni, sta diventando parte ormai di una tradizione  a cui però ancora in pochi di voi partecipano.
E poi non posso non ricordare la fantastica gita del 25 Aprile al Sacro Monte di Varese, un momento di gioia, di svago, di camminata e di convivialità ma anche di preghiera tutti insieme.
Momenti di gioco che non sono mancati anche nelle varie riunioni di formazione, non ultimo mi piace rammentare le Chierichettiadi – ovvero le olimpiadi dei chierichetti che abbiamo organizzato per la prima volta lo scorso giugno.
Tutto questo senza tralasciare quelli che sono i normali appuntamenti, le celebrazioni domenicali più o meno solenni, le riunioni mensili e le cene insieme, tutti momenti che ci permettono di vivere veramente come gruppo il nostro essere chierichetti.
Un grazie quindi a tutti voi e alle vostre famiglie, un grazie a quei chierichetti che anche quest’anno dopo un lungo tempo di servizio hanno deciso di intraprendere altre strade (Sara C e Alessandro T) e a tutti coloro che si sono uniti a questa allegra compagnia (Gaia C, Alice C, Noemi N, Cristina C, Giulia B, Ginevra D), speriamo che l’anno che ci attende ci porti a conoscere nuovi amici chierichetti che decidano di impegnarsi in questo servizio.
Un enorme grazie ai miei amici e compagni cerimonieri (Adele L, Gianfranco R, Matteo L) per l’aiuto che mi danno, per il tempo che offrono e l’impegno che ci mettono nello svolgere il loro compito a volte non sempre facile. Un in bocca al lupo ad Alessandro R che ha deciso di mettersi in gioco frequentando il corso Diocesano che lo porterà in primavera a diventare anch’esso Cerimoniere.
Un grazie doveroso poi ai nostri Sacerdoti che guidano il gruppo e in particolare al nostro assistente spirituale P. Domenico che spesso si trova ad esercitare l’arte della pazienza (soprattutto quando si trova il cellulare sommerso dai nostri mille whatsapp nei vari gruppi chierichetti e cerimonieri).
Un grande in bocca al lupo poi lo voglio fare a due membri del gruppo (Viola P e Maristella R) che purtroppo non hanno potuto gustare questo periodo di feste a causa della perdita di persone a loro care. Il Signore che viene nel mondo possa donarvi pace e serenità per affrontare il nuovo anno, e a tutti voi possa portare gioia e felicità.

Buon anno nuovo!

Matteo Gambarini

P.S. Quasi dimenticavo di snocciolare anche quest’anno qualche numero…. Nell’anno 2023 il nostro gruppo ha prestato servizio a 202 celebrazioni per un totale di 946 firme di presenza, lasciando scoperte solamente 6 turni (nei mesi di luglio e agosto). E come ogni anno insieme ai numeri è doveroso annunciare il vincitore del premio per il maggior numero di presenze che quest’anno si aggiudica Alessia S (con ben 59 celebrazioni a cui ha prestato servizio). Il premio come da tradizione sarà consegnato all’epifania.
Ancora buon anno a tutti!

Tre giorni chierichetti 2023

lo sono una dormigliona, ma venerdì 1 settembre mi sono alzata volentieri di buon ora perché dovevo andare ai Piani Resinelli dove avrei partecipato, insieme ad altri ragazzi della mia età alla ” 3 giorni chierichetti”.

In tarda mattinata, dopo che tutti i partecipanti erano arrivati, ci siamo presentati e così ho scoperto di essere l’unica ad arrivare da Milano… finite le presentazioni ci sono state spiegate le attività che avremmo fatto nei prossimi giorni e poi siamo andati a celebrare la santa Messa in una bellissima cappellina nel bosco.

La seconda giornata è stata la più bella: sveglia alle 7.00 con la canzone dell’oratorio estivo a manetta negli altoparlanti delle camere, colazione buona ed abbondante per permetterci di cominciare bene la giornata, partenza per una bella camminata con destinazione: il Belvedere. La strada è stata lunga e la fatica è stata tanta, ma una volta arrivati …. Il panorama ha gratificato tutti gli sforzi fatti!!

Una volta rientrati alla casa, abbiamo pranzato e abbiamo passato il pomeriggio a giocare tutti insieme a pallavolo; ma la giornata non era ancora finita, infatti per la sera, i nostri educatori avevano preparato un gioco notturno!! E ‘stato bellissimo e divertentissimo rincorrersi e nascondersi nel bosco!!

La giornata è finita con la preghiera comunitaria nella cappellina e una bella dormita nelle camerate.

La terza giornata è stata caratterizzata dalla partecipazione dei genitori e dei vari familiari alla Santa Messa conclusiva di questa ‘esperienza.

Per me è stata un’esperienza molto bella e divertente perché grazie agli animatori abbiamo potuto riflettere e discutere di temi importanti in modo divertente e giocoso. Spero di poter ripetere anche l’anno prossimo questa esperienza, magari con qualche amico chierichetto in più della parrocchia e magari per qualche giorno in più ..

…. Propongo la “5 gg chierichetti”

Adele Liso

25 Aprile 2023 – Gita Chierichetti

Il 25 aprile noi chierichetti abbiamo fatto una gita al Sacro Monte di Varese. Ci siamo trovati davanti all’oratorio e siamo partiti in macchina. Quando siamo arrivati, abbiamo cominciato a camminare e abbiamo fatto circa 2 km in salita, visitando tutte le cappelle. In cima abbiamo celebrato la messa in chiesa. Dopo siamo andati a mangiare e, quando abbiamo finito, abbiamo fatto dei giochi. Alla fine, la discesa è stata molto più bella della salita. Io sono stata molto contenta di aver partecipato a questa gita: è un posto molto bello perché il panorama dall’alto è meraviglioso, ma anche perché il tempo trascorso tutti insieme è sempre piacevole.
Agnese Cova

Meeting Diocesano 2023

Il giorno 11 marzo si è svolto in Duomo il meeting diocesano dei chierichetti  a cui hanno partecipato i tre cerimonieri, i chierichetti Mariastella, Edoardo e Matteo. All’arrivo in centro, dopo un gelato nell’attesa, siamo entrati in Duomo e, dopo aver indossato le vesti liturgiche, abbiamo preso posto. Successivamente abbiamo provato i canti che avremmo usato durante l’incontro. Il meeting, il cui tema era la preparazione alla Pasqua, si è diviso in tre momenti; dopo i saluti da parte dell’Arcivescovo è iniziato il primo incentrato sull’accoglienza, nel quale è stato letto un brano del Libro della Genesi riguardante l’accoglienza del Signore da parte di Abramo nella sua tenda. Abbiamo poi ascoltato la testimonianza dello chef Sergio Barzetti che ci ha raccontato della sua professione di come prepara tavolate e banchetti per accogliere le persone e di cosa accomuna il suo lavoro con il nostro servizio. A seguire è intervenuto Don Riccardo, parroco di una Chiesa del Corvetto, che ha guidato la seconda parte dell’incontro, sui gesti e i canti, in particolare dello scambio della pace, gesto molto importate per la società, soprattutto in questo periodo, che è stato recentemente ripristinato dopo la pandemia. Abbiamo poi cantato il ritornello di un canto del Triduo Pasquale. Concluso questo momento il Diacono si è portato all’Ambone per leggere il Vangelo. E’ stato letto un brano del Vangelo secondo Luca riguardante il giorno prima dell’ultima cena in cui gli Apostoli Pietro e Giovanni si recano in città per preparare la sala in cui avrebbero celebrato la Pasqua, come aveva detto loro il Signore Gesù. È seguita l’omelia dell’Arcivescovo nella quale ci ha detto tre parole da segnarci per vivere meglio la preparazione alla Pasqua, inerenti ad alcuni episodio del Vangelo che avevamo appena ascoltato (Lc 22,7-13). La prima parola è ANNUNCIAZIONE, il Signore individua e chiama noi chierichetti e ci affida un incarico perché si fida di noi, come aveva fatto con Pietro e Giovanni, questo incarico illumina la nostra vita. La seconda parola è DIALOGO, ovvero mettersi in dialogo con il Signore attraverso la preghiera per capire meglio come fare ciò che ci è stato annunciato, ovvero la nostra vocazione, come avevano fatto Pietro e Giovanni, inoltre la preghiera deve essere vissuta come un dialogo. ESPERIENZA è l’ultima parola, gli Apostoli hanno avuto fiducia nel Signore, anche noi dobbiamo avere fiducia nel Signore per non rimanere delusi. Finito questo momento di riflessione abbiamo recitato la preghiera del chierichetto e dopo la Benedizione dell’Arcivescovo e il canto finale si è concluso l’incontro. Come dono è stata distribuita a ciascuno una pagnotta. Si è conclusa così questo momento di preghiera e riflessione che abbiamo trovato molto bello.

Matteo L

Il meeting

IL MEETING

La diretta della celebrazione
L’omelia dell’arcivescovo

 

Auguri di fine anno!

Carissimi,
anche il 2022 è ormai passato. Un anno di riapertura dopo i mesi duri della pandemia, ma non per questo un anno facile ancora caratterizzato dal timore e dalla convivenza con la pandemia.
Personalmente il 2022 è stato un anno difficile, in cui ho perso persone a me care.
Un anno che ha visto molti cambiamenti anche nel nostro gruppo chierichetti a partire dal passaggio di testimone tra P. Valerio che ci ha salutati e P. Domenico che è giunto al suo posto; un saluto poi a P. Giancarlo che nel corso di quest’anno è ritornato presso la nostra parrocchia.
Anche noi cerimonieri abbiamo salutato quest’anno tre persone che si sono impegnate per questo gruppo: Simone, Diego e Matilde e che sono stati per tutti noi, ma anche per me personalmente, dei compagni di viaggio e dei cari amici. A loro il nostro più caloroso grazie. 
Un enorme grazie a chi è rimasto ad Adele e Gianfranco per il loro impegno, la loro tenacia, il loro spirito di servizio e un mio grazie personale per il loro sostegno e la vicinanza che non mi hanno mai fatto mancare.
Infine tra i chierichetti abbiamo salutato Arianna, Sara, Chiara, Alice, Elena, Giacomo, Gaia e Aurora anche a loro vanno i nostri auguri; mentre abbiamo avuto l’opportunità di conoscere e dare il benvenuto a Giacomo, Davide, Alessandro, Alessia, Dario, Matteo e Maria. 
Anche le nostre celebrazioni liturgiche hanno visto quest’anno con l’alleggerirsi delle restrizioni un graduale ritorno alla normalità; abbiamo così potuto tornare a guardarci in volto e stare insieme sia nella preghiera ma anche nelle occasioni conviviali come le cene del gruppo e con la stupenda gita al seminario di Venegono.
Abbiamo ripreso le normali celebrazioni con la chiesa a piena capienza e con le S. Messe animate dai ragazzi. Come gruppo chierichetti abbiamo avuto anche occasione di vivere il momento del meeting diocesano in duomo con il nostro arcivescovo e siamo stati chiamati a far servizio a celebrazioni importanti anche in chiese storiche della nostra città come la basilica di S. Ambrogio, in occasione della professione perpetua delle religiose.
Guardando un po’ ai numeri nel corso di quest’anno abbiamo garantito il servizio a 233 celebrazioni lasciando solo 6 celebrazioni scoperte (concentrate nei mesi di luglio e agosto)  per un totale di 972 firme di presenza.
Prima di annunciare, come da tradizione, il vincitore del premio presenze, guardando un po’ in avanti l’anno che ci attende promette una agenda altrettanto ricca in cui spicca la visita pastorale del nostro arcivescovo in cui saremo chiamati a servire alla S. Messa che presiederà presso la nostra parrocchia nel mese di Marzo.
Concludo come tradizione con un grande grazie a tutti voi e con i miei migliori auguri per un sereno e felice 2023 e, come tradizione, non posso non annunciare il vincitore del premio per il maggior numero di presenze (tra celebrazioni e riunioni), premio che quest’anno si aggiudica Edoardo B con 53 presenze.
Buon anno a tutti!
Con affetto.
Matteo



“Gita Cerimonieri” – Ottobre 2022

Doveva essere una gita in montagna, ma poi, causa una serie di impegni e delle previsioni meteo non del tutto incoraggianti, il programma si è ridimensionato… o forse è meglio dire mutato… dalle bellezze naturali dei monti siamo passati alle bellezze artistiche di un altro luogo, che pure si eleva verso il cielo… il nostro Duomo.

E così Sabato 1 Ottobre si è svolta la gita cerimonieri in Duomo. Anche questa frase merita alcune precisazioni… innanzitutto è una gita che già si voleva programmare lo scorso anno, ma che poi per varie vicende si era mutata in una altrettanto interessante visita ad alcune chiese artistiche della nostra città. Seconda precisazione “gita cerimonieri” forse non è il modo migliore per definirla, nasce con questo intento, ma vista l’attuale esiguità numerica di noi cerimonieri rimasti solo in tre, il gruppo si amplia invitando anche i chierichetti più grandi e gli ex cerimonieri, ma nonostante tutto Sabato mattina alla partenza siamo solo in tre: Io, la nostra cerimoniera Adele e per i chierichetti Alessandro T. Con queste premesse inizia la nostra gita al complesso monumentale del Duomo di Milano.

Si parte la mattina alle 9.30 con i biglietti già in mano e, appena arrivati in centro, subito si inizia con un piccolo fuori programma, infatti non si può non visitare una piccola meraviglia nascosta della nostra città: San Bernardino alle ossa. Questa piccola chiesetta, la cui edificazione inizia nel 1269 e la cui consacrazione risale al 1776, è infatti estremamente particolare per la sua cappella ossario. Le pareti interne di questa piccola cappella sono infatti interamente rivestite di ossa provenienti dall’antico ossario e dai cimiteri che si trovavano presso l’antico ospedale del Broglio chiuso definitivamente nel 1652.

Dopo questo piccolo fuori programma, un altro piccolo imprevisto… in Duomo infatti si sta celebrando la solenne ordinazione presbiterale, si decide così di iniziare la visita al museo del duomo… una passeggiata nella bellezza artistica e architettonica della nostra cattedrale, tra oggetti e paramenti liturgici e tra statue, doccioni e vetrate appartenenti alla nostra basilica. Colpisce molto l’intelaiatura interna della madonnina che dalla guglia maggiore veglia sulla città…vista là in cima sembra così piccola, ma averla qui di fronte agli occhi con tutti i suoi poco più di quattro metri di altezza è veramente impressionante. Una foto con la copia della statua che è stata esposta nell’expo di Milano 2015 e poi ci si dà alla ginnastica.

Ginnastica si… ben 165 gradini per arrivare a tu per tu con le guglie del duomo e poter ammirare da lassù tutta la città… che bel panorama…

Ma il programma della mattinata non è ancora finito… dal cielo, passando per una visita all’interno del duomo, arriviamo fino al sito archeologico che si cela sotto la piazza per visitare i resti del battistero di Santo Stefano dove S. Ambrogio battezzò Sant’Agostino e così si fa ora di pranzo e anche lo stomaco vuole la sua parte! Purtroppo la lunga coda scoraggia dal prendere un panzerotto nell’antico e popolare forno Luini (che sopravvive dal 1888) e così dopo un pranzo da McDonalds non ci si può sottrarre a un gelato da Savini, un altro locale storico della nostra città e con questa nota dolce si conclude la “gita dei cerimonieri” in Duomo… Ci si riaggiorna alla prossima!!!!

Matteo G

Sant’Ambrogio

Sabato 10 settembre 2022 alcuni membri (cerimonieri e chierichetti) hanno garantito il servizio liturgico alla celebrazione della Professione perpetua di due religiose, presieduta dal nostro Arcivescovo presso la basilica di S. Ambrogio. Ecco la testimonianza di uno di loro:


Oggi sabato 10 settembre ci siamo trovati, alle nove di mattina prendendo l’autobus e la metro, siamo arrivati alla Basilica romana di Sant’ Ambrogio dove abbiamo fatto servizio a tutta la chiesa e anche all’ Arcivescovo di Milano.

L’edificio è stato costruito dal 379 al 1088, in piazza Sant’ Ambrogio e il fondatore fu Sant’ Ambrogio che col suo intenso episcopato (374-397) segnò l’intera storia della città milanese e della chiesa ambrosiana.
Dopo esserci messi le vesti abbiamo fatto delle prove con i compiti che ci erano stati assegnati e pochi minuti dopo è iniziata la messa, io avrei dovuto portare uno dei due cantari con cui ho affiancato il lettore che sarebbe poi salito sul pulpito e alcuni doni all’altare.

Poco prima c’era stata la consacrazione di due suore a cui non avevo mai assistito.
Alla fine della messa abbiamo scattato una foto ricordo con l’Arcivescovo che ci ha dato una medaglietta per ringraziarci del lavoro che abbiamo svolto. Dopodiché abbiamo ripreso tutti i mezzi necessari per ritornare a casa.

Questa uscita mi ha interessato e stupito allo stesso tempo perché non ero mai stato in una chiesa di questo genere.

Alessandro B. Tonon

 

Il nostro servizio all’altare bello e festoso

Dalla rivista diocesana Fiaccolina riportiamo la presentazione del nostro gruppo chierichetti e l’intervista ai cerimonieri.
Per scaricare il pdf dell’articolo CLICCA QUI


Siamo il gruppo chierichetti della parrocchia di San Pier Giuliano Eymard di Milano in zona Baggio.
Non siamo un gruppo molto numeroso, siamo 18 chierichetti più i nostri cerimonieri: Matteo, Gianfranco, Diego, Adele e Matilde.
La nostra è una parrocchia piccolina al confine sud-ovest di Milano, ma anche se siamo pochi ci piace cercare di garantire un servizio liturgico bello e festoso a tutte le sante Messe della nostra parrocchia, dalla vigilare del sabato all’ultima della sera di domenica, grazie anche ai turni di servizio che i nostri cerimonieri preparano mensilmente.
Siamo in pochi, è vero, ma sempre pronti ad accogliere chiunque si voglia unire al nostro gruppo dopo un breve percorso di formazione che i cerimonieri tengono personalmente e che si conclude con un piccolo esame e con il diploma da chierichetto.
Insieme a noi c’è il parroco P. Federico Zappella e il nostro assistente spirituale P. Valerio Valeri, che con i cerimonieri organizzano le riunioni in cui mensilmente ci ritroviamo per pregare, imparare cose nuove sulla liturgia e divertirci insieme. Da maggio, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, abbiamo ripreso anche i momenti conviviali con la cena insieme chierichetti e genitori. Un altro bel modo per ritrovarci, conoscerci meglio e crescere come amici.

Matilde, Adele siete le new entry del gruppo cosa vi ha spinto a farne parte?
Matilde: Diventare cerimoniera è stata una grande sfida. Sono sempre stata molto timida, ma svolgendo questo ruolo nel gruppo sto provando a mostrare un po’ del mio carattere e a prendere decisioni con più sicurezza. Per me diventare cerimoniera è stata una richiesta di disponibilità, una “chiamata” a cui ho voluto rispondere mettendomi in gioco.
Adele: Quando ho iniziato a frequentare la Messa i miei genitori mi hanno detto che quando si fa parte di una comunità, bisogna essere parte attiva. L’occasione di diventare cerimoniera si è presentata alla fine del 2020. Accettare è stata una decisione difficile perché non credevo di essere in grado di gestire il servizio di una messa, di ricordarmi i compiti, di seguire i chierichetti, però, grazie all’aiuto, alla vicinanza, all’incoraggiamento e alla fiducia degli altri cerimonieri, ce l’ho fatta e sono riuscita ad essere parte attiva della mia comunità.

Matteo, Gianfranco, Diego  voi invece siete cerimonieri di lunga data: cosa vi spinge a continuare il servizio?
Matteo. Sono cerimoniere dal 2004. In questi anni ho visto cambiare diversi sacerdoti ognuno con una sua visione sulla liturgia; quello che veramente mi spinge a continuare sono i chierichetti e i giovani cerimonieri per cercare di trasmette ciò che ho imparato. Mi piace  vedere la gioia, la passione, l’impegno che ci mettono, la voglia di imparare cose nuove per fare il servizio al meglio.
Gianfranco: L’esame cerimonieri che ho svolto quando frequentavo la prima superiore mi ha aperto al mondo del servizio. È un bell’incarico occuparsi della liturgia ed essere punto di riferimento per i più piccoli, facendoli crescere anche nel contesto di comunità cristiana. Grazie al mio compito ho potuto interagire con tante parrocchie diverse, conoscendo cerimonieri in gamba che sono diventati punti di riferimento per migliorare dove possibile e proporre cose nuove. Molto importante è pure il servizio all’altare che svolgo aurante le celebrazioni nel Duomo,  grazie alla “san Galdino”, comunità di ragazzi a partire dai 16 anni e adulti.
Diego: Nei miei sei anni di servizio, prima da chierichetto poi da cerimoniere, ho imparato molto, ma quello che sicuramente mi ha colpito da subito è stata l’organizzazione, ovvero come ogni particolare del servizio sia studiato a tavolino, nei tempi e negli spazi e, a volte, necessiti anche di una prova precedente alla celebrazione. Da cerimoniere poi la cosa si complica, perché non devi più rispettare quei tempi e quegli spazi ma darli.

Fiaccolina – Rubrica Eccoci Qui – Anno LXXVII n 8/9 Agosto/Settembre 2022

25 Aprile a Venegono

Lunedì 25 aprile noi chierichetti e i cerimonieri siamo andati al seminario di Venegono: cioè dove alcuni ragazzi capiscono che la loro vita appartiene a Gesù perciò frequentano una specie di scuola (il seminario) che dura 6 anni.
Ci siamo riuniti fuori dalla chiesa.
Poco dopo siamo partiti: io sono andata con il papà di Renzo, Renzo, Stella, Sara. Abbiamo viaggiato per circa 1ora. Quando siamo arrivati ci hanno accolto due ragazzi, ci hanno fatto visitare il seminario e anche fatto fare due giochi.
Poi siamo andati a mangiare. Abbiamo mangiato pasta al sugo e nuggets di pollo con le patatine.
Siamo andati a giocare in un campo da calcio.
Alcuni hanno giocato anche a pallavolo e abbiamo fatto la foto.
È stata una giornata molto divertente.
Mi è piaciuto passare più tempo con gli altri chierichetti.
Visitare la chiesa con le cappelle è stato molto interessante!!

Agnese Cova


Il 25 Aprile 2022 il gruppo chierichetti della Parrocchia San Pier Giuliano, accompagnato da Padre Valerio si è recato al seminario di Venegono. All’ingresso due seminaristi ci fecero da guida; e spiegarono il perché le persone vanno al seminario. Una delle cose più belle del seminario secondo me fu un piccolo museo in cui erano presenti animali fossili di tanti tipi.
Poi andammo in alcune chiese dove spiegarono le caratteristiche dell’architettura. Nel pomeriggio abbiamo mangiato e dopo ci siamo recati in un campetto vicino al seminario giocando tutti insieme.
Al termine di questa sosta ce ne siamo andati.
Mi è piaciuto molto fare questa esperienza spero di ritornarci.

Mariastella Russo