Meeting Diocesano 2023

Il giorno 11 marzo si è svolto in Duomo il meeting diocesano dei chierichetti  a cui hanno partecipato i tre cerimonieri, i chierichetti Mariastella, Edoardo e Matteo. All’arrivo in centro, dopo un gelato nell’attesa, siamo entrati in Duomo e, dopo aver indossato le vesti liturgiche, abbiamo preso posto. Successivamente abbiamo provato i canti che avremmo usato durante l’incontro. Il meeting, il cui tema era la preparazione alla Pasqua, si è diviso in tre momenti; dopo i saluti da parte dell’Arcivescovo è iniziato il primo incentrato sull’accoglienza, nel quale è stato letto un brano del Libro della Genesi riguardante l’accoglienza del Signore da parte di Abramo nella sua tenda. Abbiamo poi ascoltato la testimonianza dello chef Sergio Barzetti che ci ha raccontato della sua professione di come prepara tavolate e banchetti per accogliere le persone e di cosa accomuna il suo lavoro con il nostro servizio. A seguire è intervenuto Don Riccardo, parroco di una Chiesa del Corvetto, che ha guidato la seconda parte dell’incontro, sui gesti e i canti, in particolare dello scambio della pace, gesto molto importate per la società, soprattutto in questo periodo, che è stato recentemente ripristinato dopo la pandemia. Abbiamo poi cantato il ritornello di un canto del Triduo Pasquale. Concluso questo momento il Diacono si è portato all’Ambone per leggere il Vangelo. E’ stato letto un brano del Vangelo secondo Luca riguardante il giorno prima dell’ultima cena in cui gli Apostoli Pietro e Giovanni si recano in città per preparare la sala in cui avrebbero celebrato la Pasqua, come aveva detto loro il Signore Gesù. È seguita l’omelia dell’Arcivescovo nella quale ci ha detto tre parole da segnarci per vivere meglio la preparazione alla Pasqua, inerenti ad alcuni episodio del Vangelo che avevamo appena ascoltato (Lc 22,7-13). La prima parola è ANNUNCIAZIONE, il Signore individua e chiama noi chierichetti e ci affida un incarico perché si fida di noi, come aveva fatto con Pietro e Giovanni, questo incarico illumina la nostra vita. La seconda parola è DIALOGO, ovvero mettersi in dialogo con il Signore attraverso la preghiera per capire meglio come fare ciò che ci è stato annunciato, ovvero la nostra vocazione, come avevano fatto Pietro e Giovanni, inoltre la preghiera deve essere vissuta come un dialogo. ESPERIENZA è l’ultima parola, gli Apostoli hanno avuto fiducia nel Signore, anche noi dobbiamo avere fiducia nel Signore per non rimanere delusi. Finito questo momento di riflessione abbiamo recitato la preghiera del chierichetto e dopo la Benedizione dell’Arcivescovo e il canto finale si è concluso l’incontro. Come dono è stata distribuita a ciascuno una pagnotta. Si è conclusa così questo momento di preghiera e riflessione che abbiamo trovato molto bello.

Matteo L

Il meeting

IL MEETING

La diretta della celebrazione
L’omelia dell’arcivescovo