Tre giorni chierichetti/e 2009

La Montanina per chi non lo sapesse, vista da fuori assomiglia ad una baita, ma è molto più grande.
Ogni anno ci raduniamo per passare tre giorni all’insegna del divertimento e della comunione con Gesù.
Siamo divisi in dodici turni ( 8 i ragazzi, 4 le ragazze).
E’ divertente: gli animatori sono simpaticissimi e le cuoche ottime ed inoltre si riesce a vivere bene il momento del silenzio e della preghiea. Quest’ano la camera dove stavamo io e le mie amiche si è pure allagata… NON SI PUO’ DIRE CHE SIA NOIOSO!!!

Alessia P.

Quest’anno per la prima volta sono andato alla 3 gg chierichetti al Pian dei Resinelli con i miei amici Samuel, Luca, Ivan, Davide e lì abbiamo conosciuto tanti altri chierichetti e soprattutto Alberto che era in camera con noi.

Don Alberto ci svegliava con delle belle frasi in rima e così noi correvamo in salone per fare la preghiera del mattino e poi andavamo a fare colazione.

Il momento che più mi è piaciuto di preghiera è stato durante gli incontri serali.

E i giochi più belli per me sono stati il gioco nel bosco e quello notturno!!

Sono molto contento perché i seminaristi ci hanno insegnato come si fa l’incensazione!

Spero l’anno prossimo di poterci ritornare !!!!!!!!!!!!!!

Mattia

Quest’anno alla “3 giorni chierichetti” siamo andati in cinque: io, Davide, Mattia, Ivan e Luca. Appena arrivati alla Montanina, un bellissimo luogo a Pian dei Resinelli (Lecco), ci siamo ritrovati nel salone “MO.CHI.”, che significa Movimento Chierichetti, con moltissimi chierichetti della Diocesi di Milano. Qui abbiamo iniziato i “3 giorni chierichetti” con i balli dei vari oratori, poi siamo andati a giocare. Finito il gioco, ogni squadra si è riunita per un momento di preghiera, ognuno con la propria “Fiaccolina” e la propria biro a quattro colori. Dopo la preghiera siamo andati a pranzo. Questo era sempre abbondante e molto buono. Nel pomeriggio abbiamo fatto altri giochi e poi, dopo aver cenato, siamo andati nel salone interno alla casa per pregare tutti insieme.
Il secondo giorno, di pomeriggio, siamo andati in un posto in montagna per fare un gioco bellissimo. È il gioco del Papa, del Vescovo, del Diacono … e del Sacrestano, l’unico in grado di battere il Papa … ma che perde contro tutti gli altri. Se il tempo lo permette, questo è uno dei giochi più divertenti alla Montanina, perché si svolge all’aperto, in un bosco, ci si rincorre e nessuno sa chi è l’altro. Naturalmente tra i personaggi del gioco non mancano né il Cerimoniere, né il Chierichetto!
Tornati alla casa ci aspettava la merenda, con una tortina e il the freddo, alla pesca o al limone.
Alla sera, verso le 10:00, abbiamo fatto il gioco notturno. Gli animatori e i seminaristi si erano travestiti da animali, noi dovevamo trovarli e fermarli e dopo averli fermati ci facevano una firma. Finito il gioco notturno ci siamo trovati nella casa a pregare con il Don di nome Alberto. Terminata la preghiera siamo saliti nelle camere e siamo andati a dormire.
Nella nostra camera avevamo tre letti a castello. Lì si dormiva molto bene, ma visto che eravamo agitati per tutto quello che avevamo fatto nella giornata, non riuscivamo ad addormentarci e parlavamo.
Alla Montanina ci siamo divertiti molto, abbiamo trovato nuovi amici, ma soprattutto non sono mancati i momenti di preghiera e la S. Messa quotidiana, che ci hanno fatto stare più vicini al Signore.
Vorrei ritornarci anche l’anno prossimo, magari con qualche chierichetto in più!

Samuel N