Bilancio Annuale 2015

31 Dicembre 2015

Eccoci giunti anche alla fine del 2015 e ai consueti auguri.

Voltandoci un attimo indietro a quest’anno appena trascorso non possiamo non sottolineare come il 2015 è stato sicuramente un anno molto produttivo per il nostro gruppo.

Innanzitutto un anno ricco di nuovi ingressi con ben otto nuovi chierichetti: Pietro, Francesca, Diego, Sara, Luca, Noemi, Antonio, e Veronica.

C’è poi chi ha deciso dopo anni di servizio come chierichetto di prendersi progressivamente sempre più responsabilità assumendo l’impegno di cerimoniere (mi riferisco ovviamente a Giovanni).
Abbiamo avuto modo di conoscere meglio p. Francesco arrivato ormai da più di un anno e che continua a seguire la formazione spirituale del gruppo.

Ampliando un po’ lo sguardo alla vita della comunità parrocchiale non possiamo non ricordare tre importanti eventi: innanzitutto la celebrazione solenne per i 60 anni di sacerdozio di p. Gianfranco Zurlo (che dopo anni passati come parroco della nostra parrocchia ha voluto condividere con la nostra comunità la gioia per questo importante traguardo) e i festeggiamenti (per ora appena accennati) per il 50esimo di sacerdozio di P. Francesco che si ricorderanno in modo solenne a febbraio, ma che, come gruppo chierichetti abbiamo già iniziato a festeggiare durante la tradizionale cena natalizia, infine gli auguri per il 60esimo compleanno di p. Mario.

Più in generale guardando alla chiesa universale non possiamo non citare l’evento del giubileo della misericordia indetto da papa Francesco che da poco è iniziato e che sicuramente toccherà da vicino anche il nostro gruppo.

Come sempre un doveroso grazie a voi tutti, alle vostre famiglie e ai nostri sacerdoti e tanti auguri per un 2016 ricco di felicità e di gioia!

P.S. come tradizione approfitto degli auguri per proclamare il vincitore del concorso per il maggior numero di turni serviti. Quest’anno per la prima volta abbiamo due pari merito: con 60 turni serviti vincono Davide e Elisabetta.

Il premio come lo scorso anno sarà la tradizionale calza della Befana e un mese di turni a piacere (quello di febbraio).

Matteo Gambarini