Proemio
Questa è una breve sintesi dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del gruppo dei chierichetti della Parrocchia di S. Pier Giuliano Eymard. Essa è il frutto di una accurata ricerca storica negli archivi parrocchiali.
Circa l’origine del gruppo. (1984 circa.)
È molto difficile definire con precisione quando nacque il gruppo chierichetti della parrocchia di S. Pier Giuliano. La prima testimonianza che è possibile rintracciare negli archivi parrocchiali è un brevissimo articoletto, riportato qui sotto, tratto dal periodico parrocchiale “Il Valsesia” del Marzo 1984. (n. 16)
Per il momento sono in otto, ma si ripromettono di crescere e di farsi sentire al più presto. Sto parlando dei chierichetti. Sono i “primi” della Parrocchia e perciò meritano l’onore della cronaca, per ricevere il grazie dei lettori e di tutti noi che partecipiamo ad una Messa meglio celebrata. Eccoli: Sergio B., Luca C., Marco C. G., Vittorio F., Daniele L., Gianluca L., Stefano S., Stefano T.. Per servire bene la Messa occorre pregare anche bene.
Solo il mese dopo per la prima volta si riunì il gruppo liturgico composto anche dai chierichetti, ma per il resto rimangono pochissime testimonianze scritte del primo periodo di vita del gruppo.
Emergono però alcuni dati certi.
Da un articolo del periodico “il Valsesia” (marzo 1986 n.25) si viene a scoprire che essi si riunivano tutti i venerdì a casa del sign. Sala Andrea per un corso di aggiornamento aiutati anche da P. Ugo anche se la loro presenza nella baracca era poco appariscente.
Nel periodo successivo si susseguono una serie di inviti ad aderire al gruppo fino al numero del
Dicembre 1987 (n 28) quando viene pubblicata addirittura una lettera del santo Padre che viene qui allegata per la sua importanza storica.
È storicamente accertato che due ragazzi ( Caimi Andrea e Jacopo Fiore) parteciparono in questo periodo al corso cerimonieri diocesano.
Un ulteriore testimonianza certa ci arriva da una foto ritrovata nell’archivio parrocchiale. Si tratta di un documento di enorme importanza storica. È la prima foto di gruppo, pervenutaci. Il suo valore è accresciuto dal fatto che essa fu scattata nell’occasione della storica visita del Cardinale di Milano arc. Martini alla parrocchia per il decennio dalla consacrazione della chiesa parrocchiale che andava a sostituire la antica baracca.
Dalla foto è possibile intuire che il gruppo all’epoca era composto da circa 26 persone. Certa è anche la partecipazione di otto membri del gruppo al pellegrinaggio dei chierichetti Diocesano del 12-13 Marzo1988 presso Monte Berico, Padova e Venezia e a quello del aprile 1989 presso Loreto e Ravenna a cui invece presero parte 5 membri.
I grandi meeting decanali e diocesani. (1998-2001)
In questo periodo vengono tenuti i più importanti e gli unici meeting chierichetti decennali.
Il primo tenutosi proprio presso la parrocchia di S. Pier Giuliano nell’anno 1998.
Ad esso parteciparono circa 100 chierichetti provenienti da tutte le parrocchie della zona.
Inoltre ci furono altri meeting presso le parrocchie di S. Anselmo (1999) e Madonna della fede (2001). Per quanto riguarda i meeting diocesani si ricorda quello presso l’arena di Milano in occasione del 50° di sacerdozio del card. Martini(2001), ma più importante di tutti quello tenutosi a Roma in occasione del giubileo dei chierichetti a cui la nostra parrocchia partecipò con circa 7 membri. (2000)
Il periodo di transizione. (2002-2003)
Dopo l’abdicazione dei cerimonieri, si ebbe un periodo di transizione durante il quale si sviluppò l’anarchia dei chierichetti. In questo periodo iniziarono a emergere due figure abbastanza rilevanti: Mariangela Di Lena e Matteo Gambarini che tentarono di riportare un po’ d’ordine tra i chierichetti reinserendo i calendari dei turni. Il ritiro della prima portò all’inizio dell’epoca di quest’ultimo.
L’età di Matteo Gambarini. (2003-x)
Iniziando solamente con l’incarico di preparare i calendari con i turni dei chierichetti e tenere aggiornato l’archivio egli assunse poteri sempre maggiori. Il suo incarico di responsabile fu ufficializzato solamente nel 2005 con la sua nomina di cerimoniere attraverso il corso diocesano. Sotto di lui si ebbe la “rivoluzione rosa” nel gruppo infatti si sviluppò una forte presenza della componente femminile.Durante l’età di Matteo si ebbe un altro importantissimo avvenimento: la visita del cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi in occasione dei 150° di fondazione della comunità dei padri sacramentini che gestiscono la parrocchia (Maggio 2007) Alla celebrazione parteciparono quasi tutti i chierichetti della parrocchia sotto la guida del cerimoniere responsabile (Matteo G.) e di un altro cerimoniere giunto per l’occasione dalla vicina parrocchia di S. Apollinare ( Bisogni S).
Sempre durante questo periodo si ricorda l’insediamento del nuovo parroco P. Mario Pesce che sostituì P. Gianfranco Zurlo che dopo quattordici anni in cui aveva seguito il gruppo fu trasferito come superiore a Modugno ( Bari).
Matteo promosse anche la partecipazione alle tre giorni chierichetti/e proposte dalla Diocesi e, in mancanza degli incontri decanali, supportò la partecipazione ai meeting diocesani tra cui quello presso il Duomo di Milano nel 2002 e quello del 2007 in occasione del rito della Nivola.
Nei primi mesi di pontificato del nuovo parroco ( p. Mario Pesce) il gruppo vide un notevole incremento grazie ai metodi molto persuasivi di quest’ultimo.
E successivamente nell’Ottobre del 2008 venne redatto il primo statuto del gruppo.
Nota dell’editore
Questo testo è stato rinvenuto in circostanze tuttora oscure essendo parso bello e interessante è stato deciso di pubblicarlo. Molti hanno avanzato dubbi sulla sanità mentale del creatore di questa assurda opera; altri, più gentili, hanno ritenuto che facesse uso di sostanze stupefacenti o forse era semplicemente un tantinino ubriaco, in ogni caso tutti converranno che si tratta di un opera divertente e spiritosa che merita la pubblicazione; altro non si può dire.
Si ringrazia il gruppo dei chierichetti di Giussano per l’ispirazione.