Il primo giorno ero un po’ disorientato nella squadra, i rossi, perché conoscevo solo un bambino ma poi ho conosciuto altri e mi sono divertito molto.
Alla mattina ci svegliavamo alle 8:00 e alle 8:30 facevamo colazione, poi c’erano i giochi del mattino e il pranzo (si mangiava molto bene) e poi un po’ di tempo libero. Verso le 13:30 si faceva un gioco poi il momento di preghiera silenziosa, c’era anche la “scuola liturgica” dove ci insegnavano delle cose, come per esempio riguardo i libri liturgici, come usare il turibolo … Subito prima di cena c’era la Messa che si faceva all’ aperto anche se c’era una chiesetta.
Prima di andare a dormire c’era il gioco serale e l’ultima sera anche il gioco notturno.
Il gioco notturno mi è piaciuto molto: dovevamo trovare degli animatori e fare una prova per farci dare un biglietto e vinceva chi aveva più biglietti; Matteo, uno degli animatori, mentre correva è caduto, si è fatto male al mento e alle 2:30 di notte Don Alberto lo ha portato a farsi mettere i punti.
Insomma, nel complesso mi sono divertito molto, provate anche voi!
Alessio Visigalli