01MEETING DIOCESANO DEI CHIERICHETTI
Sabato 27 settembre insieme con altri tre chierichetti e due mamme siamo andati in Duomo per partecipare al Meeting diocesano dei chierichetti. In metropolitana già; abbiamo avuto modo di incontrare altri gruppi di ragazzi con striscioni e bandiere che come noi dovevano raggiungere Piazza Duomo.
Arrivati sul sagrato, gli organizzatori ci hanno indicato dove metterci e dopo aver “lottato” per guadagnare un posto nelle prime file abbiamo iniziato a provare i canti e i gesti per l’arrivo dell’Arcivescovo. C’era una atmosfera molto allegra e gioiosa e qualche turista ci ha chiesto cosa stava succedendo forse pensando alla presenza di qualche cantante famoso .
Poco dopo l’arrivo del Cardinale Tettamanzi siamo entrati in Duomo. Eravamo talmente tanti che qualche gruppo era seduto addirittura per terra!
Qui abbiamo potuto constatare che per alcune parrocchie erano presenti più di 20 chierichetti (alcuni arrivavano addirittura a 40 ) mentre noi… continuiamo purtroppo a diminuire.
Mi ha molto colpito il commento del Cardinale al vangelo di Luca poichè ha paragonato i 72 discepoli inviati da Gesù a tutti coloro che svolgono un servizio e specialmente ai chierichetti a cui ha chiesto di essere sempre più fedeli a questo impegno.
Alle parole dell’Arcivescovo sono seguite quelle del responsabile della pastorale giovanile che ci ha invitati a non servire solo sull’altare, ma ad essere sempre disponibili verso gli altri in Oratorio e in Parrocchia insomma non a “fare il chierichetto”, ma ad “essere chierichetto”!
Infine l’Arcivescovo ha benedetto delle spille che ci sono state distribuite.
Usciti dal Duomo, siamo riusciti a salire fin quasi alla Madonnina. E’ stata una esperienza bellissima poichè nessuno di noi era mai salito sulle guglie del Duomo e per quanto il cielo fosse un po’ offuscato si riusciva a vedere tutta la città ( si vedeva persino lo stadio di San Siro).
Spero che questa magnifica esperienza di incontro si possa ripetere il prossimo anno e mi auguro anche che questo breve articolo riesca a suscitare nel cuore di qualche ragazzo la voglia di entrare nel nostro gruppo poichè;, anche se è un impegno, non c’ènulla di più bello che servire il Signore facendo questo servizio all’altare cercando di “essere chierichetto” anche nella vita di tutti i giorni!
Matteo Gambarini