Estate 2006: tre giorni chierichette.

Come mi ero promessa l’anno scorso appena tornata, anche questo settembre sono stata alla Montanina, la casa di Pian dei Resinelli dove tutti gli anni si trovano i chierichetti della Diocesi di Milano.
A differenza dell’anno scorso, quest’anno eravamo in tre: io, Federica F, e Michela G.
La casa è sempre molto accogliente, le persone sono gentili e premurose, e soprattutto don Nicola, responsabile diocesano del Mo.Chi. ( Movimento Chierichetti), egli è paziente, infaticabile e divertente.
Durante i tre giorni sono diverse le attività che svolgiamo: oltre ai momenti di preghiera e di silenzio che ci preparano bene alla S. Messa, è anche possibile confessarsi.
Don Nicola spiega anche alcuni gesti liturgici che vengono fatti dai chierichetti durante la S. Messa, così possiamo capire l’importanza del nostro servizio. La S. Messa è stata celebrata due volte all’aperto e una volta nella cappella seminascosta nel bosco.
La sera è dedicata ai giochi di gruppo, così divertenti che facciamo sempre mezzanotte.
Al nostro turno hanno partecipato 58 chierichette, compreso le animatrici”cerimoniere”.
Vorrei consigliare questa bella esperienza alle chierichette e chierichetti che non hanno ancora partecipato: provate almeno una volta!
Io l’anno prossimo tornerò sicuramente.

Myriam N.

La mia esperienza alla tre giorni chierichette alla tre giorni chierichette è stata molto positiva perché ho avuto la possibilità di fare amicizia con delle nuove chierichette della diocesi, ho conosciuto Marianna, Giulia e Noemi (le mie compagne di stanza) con cui abbiamo stretto una nuova e grande amicizia. Ma soprattutto ho conosciuto don Nicola, che mi ha fatto incontrare meglio Gesù e i ha insegnato nuove preghiere. La cosa che mi è piaciuta di più è stata quando al mattino per svegliarci don Nicola metteva della musica dal volume altissimo e mi sono piaciuti i giochi che proponevano le animatrici. Don Nicola ci ha insegnato a svolgere meglio il nostro compito di chierichette. Spero di tornarci il prossimo anno. Ringrazio i miei Padri per avermi dato la possibilità di frequentare la montanina.

Federica F

Sono stati dei bei giorni perché ero in montagna in un bellissimo posto con un meraviglioso panorama, oltre alla natura c’era una bella compagnia, ho conosciuto Don Nicola e tante ragazze con cui hanno condiviso momenti di gioco, di preghiera di gioia e d’amore verso il Signore.
In questi giorni ho instaurato una forte amicizia con le mie compagne di stanza; mi piaceva quando alla mattina e alla sera ci riunivamo per recitare le preghiere. Inoltre mi sono piaciuti tutti i giochi che proponevano le animatrici e le passeggiate lungo i boschi. La cosa che mi ha colpito di più è quando facevamo il momento di silenzio (si sentivano le campane) e ognuna di noi pregava per le persone care o per ringraziare il Signore.
Era bello quando prima dei pasti ringraziavamo il Signore cantando con gioia e amore ( mi piacerebbe che lo facessi anche a casa con la mia famiglia ).
L’ultimo giorno, quando sono venuti i nostri genitori a prenderci, don Nicola durante la celebrazione della messa, a un certo punto ha dato il via per gridare a voce altissima AMEN e tutti i genitori ( almeno credo) si sono spaventati, ma questo era il grido più forte della Messa che voleva esprimere la nostra fede.
In questi giorni ho imparato molte cose che non sapevo su Gesù e credo di essermi avvicinata più a lui.

Michela G

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Le condoglianze dell'Arcivescovo

La lettera del Provinciale dell'ordine dei Padri Sacramentini

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